Come far risaltare gli oggetti delle tue mail

La scelta dell’oggetto delle e-mail rappresenta uno dei passaggi più importanti in una campagna DEM (di Direct Email Marketing). Il titolo del messaggio ha il compito di rappresentare in maniera chiara e completa i contenuti dell’email ma soprattutto di riuscire a convincere l’utente ad aprire la newsletter facendo leva sulla sua curiosità.
In aggiunta l’oggetto deve anche essere breve, così da aumentare le probabilità che i vari client di posta possano mostrarlo per intero.

Una goccia nell’oceano infinito delle mail

Oggi più che mai gli e-Commerce fanno ampio uso di DEM o newsletter per convincere i clienti o futuri tali ad acquistare un bene o servizio.
Come spiegavo in questo altro mio articolo, il vero motivo per cui personalizzare l’oggetto di un’email è perché un oggetto scritto bene può portare fino ad un tasso di apertura di oltre +25% attraverso un test A/B. Il lavoro di un designer diventa per ciò superfluo se si sbaglia oggetto e questa non viene nemmeno aperta.
Oggi riceviamo moltissime email come utenti, spesso non ci interessano, o anche se ci interessassero siamo diventati ciechi di fronte a questo muro di parole sullo schermo, il motivo è appunto perché l’uso massivo ne ha compromesso l’efficacia.
Come fare allora ad uscire dall’anonimato? Ci sono un paio di trucchi che voglio svelarvi e che potrete usare (con parsimonia) nella vostra prossima mail.

Usare Inserire emoji, emoticons o simboli nell’oggetto

Catturare l’attenzione dei destinatari senza usare ad espressioni che facciano finire il messaggio nella cartella spam non è sempre così facile.
In soccorso alla nostra fantasia ci sono ora le emoji, ovvero le sempre più diffuse faccine tipiche delle chat e delle applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp. Ad oggi, le emoji rappresentano uno dei possibili assi nella manica per le comunicazioni, utili per catturare la curiosità degli utenti e portare ad un incremento del tasso di apertura, ovvero open rate.
La presenza di una faccine sorridente 😀 o simboli vari come un macchine 🚘 o carrello 🛒 per indicare un’offerta, o un fiore per segnalare una promozione studiata per la festa della donna, può essere un modo efficace per rendere maggiormente distinguibile la DEM dalla massa.
Tramite questo servizio emojipedia.org possibile selezionare il simbolo che più ci interessa ed incollarlo nella mail. 👍

Un sistema chiamato Unicode

Forse non tutti sanno che per molto tempo i computer hanno utilizzato un numero limitato di caratteri. Il sistema di codifica ASCII, ad esempio, è formato da soli 128 caratteri, 33 dei quali sono codici di controllo non stampabili e non include accenti o simboli speciali. Questo sistema molto limitato riesce a malapena a coprire i caratteri di una sola lingua.
I numerosi problemi nati durante lo scambio di dati soprattutto a livello internazionale, portarono ad elaborare le prime proposte di un ampliamento dei caratteri. Lo standard Unicode prese forma con l’obiettivo di rendere possibile lo scambio di dati e la loro corretta rappresentazione in tutto il mondo.
La versione attualmente usata di Unicode risale al 2012 e contiene oltre 110.000 simboli, visualizzabili su quasi tutti i sistemi operativi. Oltre a Unicode esistono altri sistemi che a loro volta usano codifiche di caratteri differenti, questo per mettervi al corrente che non tutti i client di posta tutt’ora supportano tale codifica. Molti si, ma non tutti.

Che cosa è possibile fare con i caratteri Unicode?

Oltre alle famosissime Emoji questo sistema contiene una infinità di caratteri che gli utenti comuni non hanno accesso e ignorano.
Esistono infatti caratteri differenti dalle solite lettere presenti su tastiera, esistono caratteri che hanno una connotazione grafica diversa ma con uguale significato. Per fare un esempio pratico, il sito qaz.wtf mette a disposizione un sistema che tramite la mappa caratteri unicode genera testi con design e aspetto differente dallo standard.
Come vedi nell’immagine qui sotto, la parola “Testo” assume varie forme, ed è possibile copiarla ed incollarla nell’oggetto della mail in modo da risultare più evidente realizzando così l’intento di catturare l’attenzione dell’utente.

Non ti rimane che provare

Il mio ultimo consiglio è quello di sperimentare e inserire parole e immagini negli oggetti tenendo conto che tali caratteri potrebbero essere visualizzati in modo diverso, per cui usate questo stratagemma con moderazione. Se hai invece ancora qualche altra domanda non esitare a contattarci.