Il successo di un sito e-commerce, dipende anche dalle modalità di pagamento offerte dallo stesso. Infatti quando si avvia un’attività online, è molto importante scegliere e capire quali siano i metodi di pagamento più utilizzati ma soprattutto apprezzati dai potenziali clienti, anche a scapito di commissioni sulle transazioni non proprio vantaggiose. Spesso l’utente abbandona il carrello proprio perché un metodo di pagamento non è convincente, il motivo può essere la percezione che i dati della sua carta di credito non siano al sicuro e che non abbia alternative (come ad esempio alcuni siti che offrono solamente una modalità di pagamento via Paypal), ecco quindi perché offrire più alternative potrebbe limitare i danni collaterali al vostro business.
Le modalità di pagamento più utilizzate e conosciute
- Carta di Credito
- Carte Prepagate
- Paypal
- Bonifico Bancario
- Contrassegno
Cosa dovete sapere sulle modalità di pagamento di un E-commerce
Carta di Credito: è il metodo più conosciuto ed utilizzato sul web, è sicuro e oggi gli istituti bancari offrono anche delle importanti garanzie in caso di furto dei dati personali, l’utente può monitorare i propri acquisti con la ricezione di avvisi via e-mail o sms, l’esercente si avvantaggia dell’utilizzo di un gateway esterno (per esempio CartaSi, Banca Sella, altri), anche se può gravare il costo in percentuale per le transazioni avvenute, che sono sempre a carico del venditore.
Bonifico Bancario: metodo di pagamento più tradizionale e per alcuni versi più apprezzato dagli utenti che hanno confidenza con il Web Banking. Proprio grazie a quest’ultimo i tempi si sono ridotti molto rispetto al passato poiché una volta effettuato un acquisto, e predisposto il bonifico via web o via smartphone, oggigiorno si può ottenere un codice di conferma da girare al venditore che quindi potrà iniziare a predisporre la spedizione o il rilascio del servizio acquistati, in tempi celeri.
Contrassegno: questo metodo di pagamento continua a resistere anche se la diffusione dei pagamenti elettronici è globale, ci sono ancora oggi utenti che o per diffidenza nelle transazioni elettroniche, o per il fatto di dover pagare qualche cosa in anticipo rispetto alla consegna, o per paura delle truffe di cose che poi non verranno mai recapitate, prediligono il contrassegno. E lo scelgono nonostante la quasi totalità degli esercenti applichi un sovrapprezzo per la spedizione e gestione dell’ordine e ritiro in contrassegno. L’esercente non ha dei canoni fissi e l’acquirente più diffidente è soddisfatto.
Paypal: per chi non lo conoscesse ancora, dubitiamo, serve solo sapere che è il digital wallet (o e-wallet) più utilizzato al mondo, in pratica non è altro che un portafogli digitale e virtuale, che viene associato all’indirizzo e-mail dell’utente internet, e collegato al suo conto corrente bancario o come più spesso accade alla sua carta di credito. Il servizio assicura l’acquirente e tutela l’esercente da eventuali frodi. Le tariffe delle transazioni sono a carico dell’esercente e a secondo del volume delle vendite possono avere un impatto economico da non sottovalutare.
Carte Prepagate: sono conosciute anche come Scrath Card, perché spesso hanno un codice o pin segreto, nascosto da una copertura opaca oppure argentata, che deve essere grattato per poterlo poi riportare nel carrello del sito E-commerce. Sono molto sicure perché non hanno una relazione con i dati personali dell’acquirente, forse il limite è che hanno tagli di acquisto limitati in multipli di decine di Euro, spesso però il loro valore nel carrello può essere cumulato. Le carte prepagate stanno avendo una crescita di utilizzo importante, per i servizi più disparati, infatti anche i supermercati e Lottomatica, generano scontrini con codici utilizzabili per caricare il proprio portafogli digitale degli E-commerce più avanzati, primo tra tutti Amazon.
Come scegliere il metodo di pagamento del vostro E-commerce
Per una scelta opportuna ed efficace, potremmo porci queste quattro fondamentali domande:
- la modalità di pagamento che sto offrendo al mio utente è semplice?
- l’utente ha confidenza con il metodo di pagamento che abbiamo scelto?
- la modalità di pagamento è sufficientemente diffusa?
- nel complesso, le spese di gestione delle transazioni, sono vantaggiose per me esercente e per il mio cliente?
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