I concorsi a premi, cosa sono
“I concorsi a premi sono iniziative, avente fini anche in parte commerciali, dirette a favorire, nel territorio dello Stato italiano e attraverso la promessa di premi, la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne o marchi oppure la vendita di beni o servizi” (def del Ministero Sviluppo Economico): per questo i concorsi a premi sono uno strumento di marketing molto efficace.
Partecipare ad un concorso a premi è semplice, così come lo è eventualmente vincerlo: in fondo basta un colpo di fortuna.
Diverso è occuparsi dell’aspetto organizzativo di un concorso a premi soprattutto se si vogliono rispettare tutte le norme ed essere in regola con la legge vigente.
I concorsi online
Nell’ultimo periodo è molto frequente imbattersi in concorsi a premi online: il canale web è di fatto diventato uno dei canali preferiti per svolgere tali iniziative.
Tra i nostri casi di successo possiamo annoverare “Vinci il tuo peso in cioccolato”, concorso promosso dalla Venchi Spa, nota azienda produttrice e distributrice di cioccolato, che in solo 3 mesi ha raccolto più di 300.000 adesioni.
Il successo di tali iniziative in rete è da attribuirsi alla facilità di partecipazione: niente coupon da compilare, niente cartoline da spedire o moduli da consegnare ma un semplice inserimento di alcuni dati in un form ed ecco che la partecipazione è assicurata.
Anche per i promotori dei concorsi online i vantaggi sono molteplici e possono essere riassunti nei seguenti punti:
- creazione di un database utenti in modo veloce e a costi relativamente bassi;
- promozione di servizi correlati (newsletter, iscrizione al sito …);
- promozione del brand o di un prodotto specifico;
- interazione con gli utenti per determinarne un’azione (vendita, profilazione, iscrizione …);
- lancio di un nuovo servizio/prodotto;
- valutazione in modo efficace il ritorno sull’investimento.
Organizzare un concorso a premi online
Organizzare un concorso online di successo non è un processo semplice, gli aspetti da considerare sono molteplici: dalla definizione del concept, alla gestione delle pratiche burocratiche, alla definizione dei materiali e delle azioni promozionali.
Questo articolo si prefigge lo scopo di chiarire gli aspetti burocratici dell’organizzazione di un concorso online, lasciando a futuri approfondimenti le sezioni riguardanti la definizione del concept, dei materiali e delle azioni promozionali.
Normativa di riferimento
La normativa attualmente in vigore in tema di concorsi a premi è il DPR 430/2001.
Nonostante la normativa in questione necessiti sicuramente di un intervento legislativo che tenga conto dell’evoluzione tecnologica intercorsa, il DPR contiene comunque tutte le definizioni e norme necessarie per l’organizzazione di un concorso.
PREMA on line
Una volta definito il concept e redatto il regolamento in base a quanto prescritto nel DPR 430/2001, il passaggio successivo per avviare un concorso a premi è di darne comunicazione al Ministero dello sviluppo economico, mediante il servizio “PREMA on line”.
L’invio di tutta la comunicazione dovrà avvenire almeno 15 giorni prima rispetto alla data di inizio della manifestazione premiale, e dovranno essere allegati:
- la documentazione dell’avvenuta prestazione della cauzione pari al 100% del valore complessivo del montepremi;
- il regolamento del concorso.
Regolamento
Il regolamento è il documento pubblico che contiene tutte le informazioni inerenti al concorso e in particolare sono indicati:
- la denominazione del concorso;
- i promotori ossia l’/e impresa/e che promuove/ono la sua/loro attività e i suoi/loro prodotti tramite l’iniziativa premiale;
- La durata, che non può essere superiore ai dodici mesi (calcolata dalla data d’inizio al giorno di individuazione dei vincitori);
- i destinatari;
- l’ambito territoriale di svolgimento del concorso;
- le modalità di svolgimento del concorso;
- il premio/i messi in palio e il suo/loro valore;
- il termine della consegna;
- i dati delle Onlus alle quali devolvere i premi non assegnati.
Privacy
La gestione di un concorso on line richiede necessariamente anche il trattamento dei dati personali dei partecipanti. Questo comporta un’ulteriore difficoltà nella gestione burocratica di un concorso e aggiunge agli adempimenti previsti dal DPR 430/2001 in materia di manifestazioni a premi anche le disposizioni del D. Lgs. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali).
Certificazione del software
Ulteriore aspetto da non sottovalutare da parte di chi intende organizzare un concorso on line è legato alla certificazione del software utilizzato. Il software deve assicurare l’imparzialità e la casualità nell’attribuzione dei premi e non deve essere manomettibile con interventi esterni.
Principio di territorialità
Sulla base del principio di territorialità previsto dal DPR 430/2001 il concorso a premi si deve svolgere all’interno del territorio dello Stato. Ragione per cui il server su cui risiede il concorso deve essere posizionato sul territorio italiano o, secondo un recente indirizzo ministeriale, se collocato all’estero deve trasferire in tempo reale tutte le informazioni e i dati dei partecipanti ad un server collocato sul territorio italiano.
Conclusioni
Questi sono solo alcuni degli adempimenti da assolvere per organizzare un concorso online e vista la complessità della materia è consigliabile non improvvisarsi organizzatori di concorsi a premi ma affidarsi a chi se ne occupa in maniera professionale.
Grazie per aver condiviso questa utile news. Io sono il gestore di un sito che tratta i concorsi a premi e mi sarebbe sempre piaciuto scrivere un pezzo del genere per i miei lettori!
Tutto spiegato in modo molto chiaro, l’unico dubbio che mi è venuto è: se avvio un concorso a premi, è consentita la vendita di un “biglietto virtuale” a pagamento da parte del soggetto per poter partecipare all’estrazione del/dei montepremi?
Ciao Valentino
no non è possibile, nell’Art 1 punto 5 viene definito che “la partecipazione ai concorsi e alle operazioni a premio è gratuita …” quindi non è possibile legarne la partecipazione alla vendita di un biglietto.