Cos’è il software open source?

Il software open source è più di un’alternativa al software proprietario. Apre infatti porte che in alcune situazioni potrebbero chiudersi.

Partiamo dalla differenza tra open source e software proprietario: in un software open source il codice sorgente (ovvero il codice originariamente scritto dal programmatore) è pubblico, quindi visibile, modificabile e migliorabile da chiunque, mentre il sistema proprietario invece viene rilasciato su licenza e senza accesso al codice, che rimane infatti di proprietà della Software House sviluppatrice. Acquistando la licenza si ottiene solitamente solo il diritto di utilizzare tale software in determinati modi senza aver diritto di modificare il codice con cui è stato scritto.

L’accesso libero al codice fa sì che possano tranquillamente operare sullo stesso codice team di supporto sparsi per il mondo. Essi creano vere e proprie comunità che consentono agli sviluppatori di contribuire a qualcosa di più grande di loro stessi.

L’adesione a una di queste comunità consente di prendere parte a discussioni aperte, creare nuove funzionalità e collaborare a progetti. È in realtà l’ambiente ideale per far prosperare gli sviluppatori: si possono creare applicazioni Web di alta qualità con uno sforzo e una tempistica nettamente inferiori.

Tra i software proprietari più famosi abbiamo Microsoft, Adobe, Spotify, Netflix, mentre per quanto riguarda l’open source Open Office, Magento, Prestashop, WordPress.

Quali sono i vantaggi del software open source?

Uno dei vantaggi principali del codice open source è che si tratta sostanzialmente di un software gratuito. Ma non è l’unico vantaggio. Altri vantaggi includono controllo, sicurezza, formazione, comunità e stabilità.

Controllo

A molte persone piace lo sviluppo di software open source perché permette il controllo completo del software, comprese modifiche grafiche e funzionali. Con il software proprietario, come ad esempio Microsoft e Adobe, si è vincolati agli aggiornamenti e alle nuove funzionalità rilasciate dal fornitore.

Sicurezza

Un programma open source è spesso più sicuro di una soluzione proprietaria. Le informazioni sono disponibili per la revisione, i test e le modifica a un numero di solito maggiore di sviluppatori. Dal momento che chiunque può vedere il codice di un progetto, gli sviluppatori spesso trovano i bug più rapidamente e possono anche risolvere i problemi più velocemente di quanto possano fare lavorando invece a porte chiuse.

Formazione

È difficile sapere tutto quando si inizia con un nuovo software. L’open source dà la possibilità di acquisire esperienza lavorando su progetti del mondo reale che altre persone usano o hanno già utilizzato in precedenza. Si può imparare da altri sviluppatori come parte di un team, che è un’abilità vitale per chiunque voglia svolgere un ruolo continuo nell’evoluzione digitale.

Comunità

L’open source non riguarda solo il codice: riguarda anche le persone. Chi contribuisce a un progetto open source, fa parte di una comunità che condivide conoscenze e informazioni. Tutto ciò è volto a migliorare la qualità del software e allo stesso tempo viene quindi incoraggiata anche la partecipazione attiva della comunità.

Stabilità

I software open source offrono anche maggior stabilità. L’ultima release di una piattaforma è volta a migliorare anche bug minori e i membri della community non devono attendere un aggiornamento da un provider IT o una nuova versione.

Il software open source è potente: un programmatore per implementare una nuova funzionalità non deve chiedere il permesso a nessuno e può tranquillamente condividere il proprio codice con il mondo: più persone si uniscono alle comunità open source, migliore diventa il software.

Quali sono gli svantaggi del software open source?

 

Costo nel tempo

Essendo il codice open source completamente ‘customizzabile’, al rilascio di una nuova versione può essere che ci siano incompatibilità con le modifiche fatte ad hoc in precedenza, e ciò richiede l’intervento di programmatori esperti per verificare e risolvere tali incompatibilità.

Assistenza

Il software proprietario offre un servizio clienti dedicato (solitamente incluso nella licenza), il software open source invece non beneficia di un’assistenza, occorre quindi per qualsiasi problema rivolgersi a un professionista specializzato.

Complessità

I software open source per una corretta configurazione richiedono una certa conoscenza tecnica, e nelle maggior parte dei casi occorre affidarsi a dei professionisti per l’installazione.

Il software open source è gratuito?

Non necessariamente se un software è open source significa che sia gratuito. Il codice sorgente viene sì rilasciato gratuitamente, ma spesso per poter trasformare tale codice in codice eseguibile occorrono competenze tecniche, tempo e un server su cui installarlo.

Cioè che si paga alla software house o alla web agency quindi non è la licenza del software ma l’esperienza e il tempo dedicato al progetto, oltre tutte le varie modifiche richieste e alle personalizzazioni.