Quando si parla di ottimizzazione del Conversion Rate per eCommerce non ci riferisce a un aspetto di contorno o a un nice to have, il conversion rate è infatti LA metrica chiave sulla quale dovresti riflettere: su che valori si attesta? È in linea con il mercato? Ha subito variazioni nel tempo? Come si differenzia per i singoli canali?
Le risposte a tutte queste domande pongono le basi per mettere a fuoco lo “stato dell’arte” del tasso di conversione.
Le strategie per aumentarlo sono varie e tra loro molto differenti: abbiamo in primo luogo le attività esterne al sito, come le campagne di digital marketing o le attività social, per tutto il resto… ci sono i principi della CRO che possono essere adottati all’interno del proprio eCommerce.
Proprio su quest’ultimo tema si concentra la nostra attenzione: si tratta di 13 utili strategie per migliorare il tasso di conversione, basati sulla nostra esperienza di team su numerosi progetti eCommerce.
Hai già letto i primi 6 consigli di questa miniguida? Se così non fosse, ecco l’articolo con le prime 6 strategie!
Bene, vediamo ora le altre 7 strategie da mettere in pratica per svolgere attività di Conversion Rate Optimization.
7. Usa le sensory words
Le “sensory words” sono le parole collegate ai cinque sensi: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Questa tipologia di parole viene utilizzata da scrittori e marketer in moltissimi ambiti, con l’obiettivo di rendere il testo più intuitivo e emozionale.
Questo tipo di parole crea infatti delle immagini vivide nella mente del lettore, permettendo una maggiore immersione nel contenuto testuale: ecco come integrarle.
Osserva I tuoi prodotti e crea una lista di aggettivi, per ciascun senso (quando possibile), che ne descriva le caratteristiche sensoriali.
Una scarpa, ad esempio, può essere morbida, liscia, leggera, calda al tatto… e così via. Trai ispirazione anche dal contesto di uso del tuo prodotto e dalle recensioni.
Dopodiché applica queste espressioni nelle tue descrizioni, per renderle sensorialmente rilevanti e coinvolgenti per il lettore.
Un esempio? Se parlassimo di uno shampoo, potremmo descriverlo in questi termini: “Il profumo tropicale di cocco e ananas si combina a una texture leggera e spumosa. La sua schiuma delicata coccola la cute e il capello, rendendolo morbido, sano e perfettamente modellabile.”
8. Usa la prima persona
Alcune ricerche hanno mostrato come l’utilizzo della prima persona nelle call to action possa risultare in un aumento delle conversioni.
Il principio, supportato dalla letteratura scientifica, si basa sul fatto che quanto più una persona riesce a visualizzarsi nel fare un’azione, tanto aumenterà la propensione a svolgere effettivamente l’azione stessa.
Parliamo di cambiamenti minimi che possono portare a un incremento sensibile del conversion rate, come nell’esempio qui riportato:
In che modo puoi trasformare le tue call to action? Conduci dei test e verifica gli effetti delle tue modifiche.
9. Sfrutta e incentiva le recensioni (anche quelle negative)
Nell’epoca del social commerce, le rassicurazioni non sono un elemento marginale, sono fondamentali.
E’ stato dimostrato da molte ricerche che le opinioni delle persone sono una delle forme più persuasive di pubblicità, equiparabili e talvolta superiori al passaparola diretto.
Il consumatore, oggi, è più attivo e allenato a distinguere le pubblicità e le “possibili bugie” che essa propone, dunque si rivolgono sempre più ai pari, a chi ha provato un determinato sito o prodotto, perché si immedesimano in esso.
Una ricerca sottolinea infatti come, tra I partecipanti, il 65% legge almeno da 2 a 10 recensioni prima di fidarsi di un’attività. Il tuo sito eCommerce è dotato di un sistema integrato di raccolta recensioni?
In caso la tua piattaforma non ne fosse provvista, è possibile adottare soluzioni di terze parti quali TrustPilot o Feedaty (in questo articolo vi raccontiamo in dettaglio come funziona quest’ultimo!).
Un elemento fondamentale è la gestione delle recensioni negative che, molto spesso, sono fondamentalmente una richiesta di ascolto e considerazione da parte del cliente.
Cancellarle e ignorarle? Un grande errore.
La recensione negativa può essere invece un’occasione per fidelizzare un cliente scontento: ripara il danno, se presente, ammetti l’errore e – una volta risolto il problema – chiedi un nuovo feedback alla persona: è molto probabile che, se gestita adeguatamente, una soluzione che compensi il danno porti a una recensione positiva.
Una volta che avrai predisposto un sistema di raccolta recensioni ricordati di:
- Incentivarle, offrendo magari dei coupon o degli sconti in cambio;
- Esibirle: mettile bene in evidenza dove serve, nella homepage, sui social, nelle schede prodotto e nel carrello, se utile al tuo business.
10. Sicurezza
Un tema estremamente attuale è quello della sicurezza: sono infatti molte le persone che ancora non acquistano su eCommerce per timore delle frodi e dei problemi di security legati ai pagamenti.
Integra le soluzioni di terze parti che assicurino la protezione dei dati dei tuoi clienti e, laddove utile, inserisci i badge e le certificazioni che possono incoraggiare la fiducia verso il tuo sito.
Questo punto è fondamentale per I siti più nuovi con meno awareness, meno recensioni e quindi potenzialmente poca credibilità. Inserisci le rassicurazioni non solo nel footer del sito (sono davvero viste lì?) ma prima dei pagamenti e nel carrello, ovvero dove le decisioni di acquisto vengono confermate o abbandonate.
Ecco alcuni elementi che contribuiscono ad aumentare la sicurezza percepita del tuo eCommerce:
11. Offri, prima di chiedere
Un elemento importante dei tragitti di conversione sono i funnel: percorsi studiati per far proseguire la persona attraverso uno o più passaggi fino a un punto finale desiderato (registrazione, acquisto, etc).
I percorsi di questo tipo devono essere studiati accuratamente: quante volte ci è capitato di abbandonare una registrazione perché troppo lunga e complessa?
Prima di chiedere uno sforzo all’utente è utile mettere in chiaro il valore di quanto si offre. Vuoi stimolare l’iscrizione alla newsletter? Metti bene in evidenza il beneficio: un buono sconto, delle anteprime o esclusive riservate, o ciò che di valore puoi offrire.
Un ulteriore tattica di CRO è quella di coinvolgere le persone prima di chiedere loro i dati. Se, ad esempio, offri un servizio, consenti la customizzazione o la selezione dello stesso, prima di chiedere I dati personali.
In questo modo, la persona avendo già investito del tempo percepirà uno sforzo minore nel completare l’azione, in quanto già più vicina alla realizzazione del proprio obiettivo iniziale.
12. Immagini e video di qualità
Può sembrare scontato, ma tanti eCommerce, spesso per motivi di budget, tendono a limitare l’attenzione dedicata alle immagini che invece hanno un ruolo centrale.
Basta pensare alle esperienze comuni: quando un senso non può essere sfruttato, gli altri sono maggiormente ricettivi.
Negli acquisti online, la vista è il senso principale che possiamo utilizzare per valutare un prodotto: food, fashion, arredamento, ma non solo… il tuo prodotto si presenta bene? È valorizzato al massimo?
Puntare su immagini e video di qualità è il primo passo per trasmettere affidabilità e qualità: due valori centrali in qualsiasi transazione.
Acquisteresti mai un prodotto che non vedi bene? Sempre nell’ottica di rendere la navigazione semplice e senza ostacoli, mostrare I propri articoli “sotto una buona luce” è senza dubbio un elemento fondamentale.
Un passo in più? Implementa dei video che mostrino ancora meglio il prodotto che sia indossato, utilizzato o, perchè no, assaggiato!
13. Copy persuasivi
L’arte della persuasione è appunto…un’arte! Si tratta del bilanciamento tra emozioni, logica, empatia e contenuti.
La creazione di copy inediti è una delle attività più impegnative per un eCommerce ma con elevato potenziale, se compiuta bene, e con guadagni su più fronti.
La creazione di testi persuasivi e inediti:
- Rende il tuo eCommerce diverso dagli altri: attraverso un tono di voce personale e coerente attraverso tutti i touchpoint presidiat si può costruire una relazione a tu per tu con clienti e fani;
- Migliora la SEO: I testi originali e ben progettati per il SEO copywriting portano benefici importanti al tuo sito in termini di posizionamento;
- Sono ingaggianti per gli utenti: l’acquisto è un gesto che poggia fortemente sull’emotività e sull’empatia. I tuoi copy presentano prodotti e servizi in modo che la persona possa sentirne il bisogno, il vantaggio, cogliendone l’unicità?
Conclusioni
Strategie di Conversion Rate Optimization da mettere subito in pratica: te ne abbiamo presentate 13, basate su ricerche e casi studio.
E’ il tuo momento di performare: vuoi ricevere una consulenza dedicata? Contattaci, non vediamo l’ora di contribuire al successo del tuo progetto!
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