Non è un peccato avere migliaia (se non di più) di follower, ma non i loro indirizzi email? Certo che lo è!
Pensiamo a 2 cose:
1) La mail, pace all’anima dei suoi detrattori, è ancora lo strumento di marketing più efficace, diretto e meno costoso.
2) Il follower è colui che ha scelto di sua spontanea volontà di seguirti. Magari ti ha trovato per caso, magari ti ha cercato di proposito, ma sicuramente ha scelto di “pigiare” il pulsante Segui, accettando di ottenere tutte le informazioni che tu vuoi veicolare tramite Instagram.
Stiamo parlando di un pubblico di alto valore, con un potenziale enorme.
Ha senso quindi fare il tentativo di raggiungere questi contatti anche tramite l’email? Certo! Una strategia multicanale e una comunicazione di qualità con un pubblico pertinente sono la chiave del successo e della crescita aziendale.
Tutto bello, ma le mail in quanto dato sensibile non possono essere “prese”, serve che gli utenti te le diano di loro spontanea volontà.
Vediamo come.
Come ottenere iscrizioni alla propria lista dai follower di Instagram
Non lo scopriamo oggi: per indurre una persona a compiere una determinata azione come condividere post, iscriversi a newsletter etc, bisogna offrirle qualcosa in cambio. Quindi?
Quindi bisogna (1) individuare contenuti appetibili, (2) predisporre di uno strumento di raccolta, nel nostro caso una Landing page, e un mezzo (3) per portarvici potenziali iscritti, ovvero i post di Instagram.
1. La giusta leva
Individuare una giusta leva per stimolare l’interesse dei follower è la prima cosa: in cambio di cosa, i nostri seguaci, dovranno lasciarci un bene così prezioso come la loro email? A seconda di quella che la nostra attività core, dobbiamo fare gola ai nostri amici con sconti, contenuti gratis e via dicendo.
2. Creare una pagina web di raccolta email.
Creiamo una landing page di raccolta, con un form di acquisizione di email. La landing page deve essere essenziale e sintetica, deve essere chiara l’intenzione, deve essere chiaro che l’unica cosa che può fare l’utente è lasciare la sua email. Non ci possiamo permettere che l’utente se ne vada in giro per la nostra pagina, distratto da altre cose, e alla fine se ne vada senza lasciarci l’indirizzo email.
Possiamo chiedere anche altri dati, più della sola email, perché anche profilare è importante, per cui possiamo chiedere altri dati quali età, interessi di vario tipo. Ovviamente funzionali e pertinenti alla nostra attività. Attenzione però a non chiedere troppo, perché più dati si chiedono più cala il numero di persone disposte a lasciarvi il dato. L’indirizzo email deve essere l’unico dato obbligatorio in questo caso, perché alla fine è proprio quello che ci serve.
3. Invita all’azione su Instagram
Prima di tutto non è possibile inserire link cliccabili nei post, puoi però aggiungerli in Bio o nelle storie (se hai più di 10.000 follower)
Ovviamente, non basta il link in Bio, devi rendere chiaro nel tuo post (sia nell’immagine vera e propria che nel testo accompagnatorio) che l’utente può trovare il link in bio se vuole ottenere lo sconto, il contenuto gratis etc
Ma c’è qualcosa che può aiutarci a rendere ancora più diretto l’atterraggio sulla nostra landing di raccolta, senza passare dalla bio? Certo, il soldo (che rivelazione!).
Se utilizzi un profilo aziendale puoi pagare per promuovere i tuoi post o storie e ti viene data la possibilità di aggiungere un link diretto sul tuo post!
Quindi, come creare una mailing list con Instagram:
- Pensa ad incentivi (sconti, prova gratuita o contenuto gratuito) come merce di scambio per le email dei follower
- Crea un post o una storia interessante e sponsorizzalo in modo da poter includere un collegamento
- Raccogli le email sulla tua landing page
Inizia da subito! Se hai bisogno di consulenza a riguardo non esitare a contattarci!
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