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Email marketing: glossario del delivery

Email marketing: glossario del delivery

La consegna della posta elettronica è un argomento complesso. Ogni tanto è bello e giusto ritornare sull’argomento, perché è importante, specie nel momento in cui si presentano problematiche.
Oggi non parliamo strettamente delle strategie di delivery, che abbiamo già affrontato diverse volte e tali indicazioni sono ancora valide. Parliamo di lessico. Sì, non c’è niente di peggio per chi ne sa poco, di sentir parlare un collega o un fornitore che usa termini che paiono fantascienza.

“Quindi qual è il problema?”
“Pare sia un problema di reputazione dell’IP”
“Cioè? Cosa c’entra l’IP? Mica vanno a benzina le mail”
“No l’IP del tuo ESP dal quale partono le mail, pare sia in blacklist per cui gli ISP..”
“Non capisco niente di questi termini che usate voi, perché non riusciamo a consegnare le dem?”
“Quindi se ti chiedo se hai configurato SPF, DKIM etc non sai di che cosa parlo…”

Ti è mai capitato? Di dover spiegare o di non capire… ecco questo breve articolo può tornare utile. Sapere di che cosa si parla è il primo e imprescindibile step (scusa… passo!) per avere una maggior padronanza della situazione. Sì perché dopo aver letto le spiegazioni qui di seguito, non solo conoscerai il significato dei singoli termini, ma avrai anche più chiaro in mente il meccanismo che sta dietro l’invio e la consegna delle email.

Ecco il Glossario del delivery

Sender reputation

Ovvero la reputazione del mittente. Si riferisce alla qualità delle tue campagne email, in base al volume di invio (quante email) e alle interazioni degli utenti destinatari (aperture e click). Più alte sono le percentuali di aperture (open rate) maggiore è la reputazione del sender; significa 2 cose: la prima è che i tuoi contenuti sono interessanti per chi li riceve, e la seconda è che hai un database attivo, con pochi utenti non attivi. Un utente può essere non attivo per diversi motivi: non è più interessato, ha abbandonato la casella etc. Individua quali sono questi contatti inattivi e inviagli email saltuariamente solo per cercare di riattivarli, utilizzando offerte allettanti, ma soprattutto oggetti efficaci che portino all’apertura della mail. Se non hai strategie specifiche per riattivare utenti inattivi, lasciali perdere.
I fornitori di indirizzi (ISP che vedremo dopo) studiano attentamente la reputazione del mittente per decidere di far passare o meno le vostre email. per fornire un servizio impeccabile ai loro clienti.
La reputazione del sender, dipende a sua volta da reputazione IP e reputazione del dominio.

IP reputation

Ogni piattaforma di email marketing ti assegna uno o più IP dai quali inviare le tue comunicazioni. La reputazione degli IP viene definita giorno dopo giorno delle attività che sono state registrate sull’indirizzo IP che usi per inviare. Se invii volumi troppo ingenti e hai risposte troppo basse in proporzione agli invii (poche aperture e click) la reputazione del tuo IP di invio si “sporca” perché vieni considerato appunto un soggetto che invia tante comunicazioni che non interessano, per dirla in breve: uno spammer.

Domain reputation

Chiamata anche “integrità del dominio”, la reputazione del dominio riflette la posizione dei provider (Gmail etc) nei confronti del tuo dominio di posta elettronica. Attività sospette o malevole (segnalazioni spam) contrassegnano il dominio non affidabile, spingendo i server di posta riceventi a inserirlo nella blacklist, respingendo qualsiasi comunicazione inviate da quel mittente.
Attenzione a non scegliere come dominio mittente lo stesso che usi per gli indirizzi email della tua azienda. Se utilizzi come mittente delle tue dem e newsletter un ipotetico indirizzo newsletter@latuazienda.it e questo finisce in blacklist, non riuscirai ad inviare mail neanche da luca@latuazienda.it, maria@latuazienda.it, info@latuazienda.it e così via.

ISP

ISP o Internet Service Provider è una società o un’organizzazione che fornisce i mezzi e la tecnologia per accedere a Internet. Cioè Telecom, Fastweb, Vodafone e via dicendo. Un ISP può essere un provider di accesso o un provider di cassette postali, ovvero un’azienda specializzata in servizi che ruotano attorno all’hosting di domini di posta elettronica e all’archiviazione di cassette postali.
Ogni ISP ha regole proprie per quanto riguarda la ricezione dei messaggi. Se invii grosse quantità di dem o newsletter ti sarai accorto che il delivery sugli indirizzi della famiglia Microsoft (Hotmail, Outlook..) sono difficili se parliamo di volumi grossi. Ogni ISP ha le sue policy, intuibili dai risultati del tuo delivery ma non per forza di dominio pubblico (se no diventa più facile raggirarli). Per cui è importante prevedere strategie di invio diverse per i vari provider.

ESP

ESP o Email Service Provider è un’organizzazione che offre un’ampia gamma di servizi di email marketing come creazione di modelli, test di modelli, motori di invio, test di spam, ecc. Sono fondamentalmente le piattaforme di invio che comunemente usiamo.

Black list

La lista nera è un elenco creato da un ISP per identificare domini e indirizzi IP rei di fare spam o comunque sospetti. Dopo essere stato inserito nella lista nera, ad esempio di Libero, non potrai più inviare agli indirizzi @libero.it salvo chiedere delisting e attuare una politica di “recupero” della reputazione, come inviare solo alle caselle @libero.it attive. Ricordati che è un attimo finire in blacklist, ma è lunga uscirne.

White list

L’esatto opposto di una black list. Una lista bianca è un elenco di utenti identificati ed entità aziendali che hanno dimostrato la loro credibilità e hanno accesso immediato a un sistema di posta. Se il tuo mittente è in whitelist salta qualsiasi tipo di controllo pre-ricezione e consegna automaticamente, dritto nella casella dell’utente.

Phishing

E’ una particolare tipologia di truffa realizzata attraverso l’inganno degli utenti. Si concretizza principalmente attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli che mirano a raccogliere dati degli utenti, in genere dati riservati riguardanti l’identità, ma anche numeri di carte di credito che poi verranno utilizzati in maniera illecita.

Spoofing

Lo spoofing è una tattica di phishing in cui un phisher o un programma di phishing falsifica i dati e assume l’identità di un mittente attendibile per ottenere l’accesso a informazioni private. Lo spoofing delle e-mail consiste nell’utilizzo di indirizzi e-mail simili a quelli che appartengono a organizzazioni credibili (aziende, associazioni internazionali, ecc.). Pertanto, gli utenti vengono indotti con l’inganno ad aprire un’e-mail o a modificare i dettagli di pagamento.

Ora passiamo a degli acronimi che sono vitali e che rappresentano elementi imprescindibili oggi per il successo della consegna delle email, senza i quali non è praticamente possibile essere accettati dai destinatari. Al netto di non essere già in qualche blacklist, allora non c’è scampo…

Record SPF

Un record SPF o un Sender Policy Framework è un txt (una stringa in formato testuale), è pubblicato nei record DNS del tuo dominio. Si utilizza come misura anti-spoofing. Questo record presenta tutti i nomi di dominio e gli indirizzi IP che consentono di inviare messaggi per tuo conto. Avere un record SPF è lo step minimo indispensabile per riuscire ad inviare email certificando di essere effettivamente i destinatari reali.

DKIM

Un DomainKeys Identified Mail o DKIM è una firma crittografata presente nel titolo delle e-mail in arrivo. Visibile solo ai server riceventi degli ISP di cui abbiamo parlato poco fa. Il DKIM certifica che il messaggio è stato inviato da un utente identificato.

DMARC

Il protocollo DMARC (Domain-Based Message Authentication, Reporting, and Conformance) è un’altra misura anti-spoofing e anti-phishing che fornisce ai server riceventi istruzioni per l’autenticazione dei messaggi in arrivo.

CNAME

Un record CNAME (nome canonico) è un record di risorse DNS che mappa la connessione tra sottodomini, alias di dominio e un nome di dominio canonico. CNAME viene utilizzato principalmente per la gestione di più servizi da un unico indirizzo IP, consentendo agli utenti di associare indirizzi e nomi al nome di dominio canonico.

Glossario del delivery: in conclusione

Abbiamo visto e imparato diversi termini che ricorrono sempre in tema di email marketing, ma soprattutto nello specifico del delivery. Da oggi quando sentirai questi termini non cadrai più dalle nuvole, ma non solo, da oggi avrai le idee più chiare, attraverso questi termini, dei meccanismi che stanno dietro all’affascinante mondo del delivery.

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