Nel 2018 i publisher si aspettano che il 33% del loro reddito dalla pubblicità online provenga proprio dal native advertising.
Secondo Jesper Laursen, il fondatore e CEO di Native Advertising Institute, più della metà dei publisher stanno attualmente già usando il native advertising, e un buon 37% sono interessati e propensi ad utilizzarlo.
Chris Llewellyn, il Presidente e CEO di FIPP ha intrapreso una ricerca tra i membri dell FIPP chiedendo semplici domande, come quanto è importante e quali sono i livelli di guadagno attuali del native advertising, quali trends si aspettano di vedere nel futuro, quali tipi di soluzioni per la pubblicità native sono fornite, e quali sono le sfide e le minacce.
Le risposte date da questi esperti in materia aggiungono grande valore al continuo dibattito riguardo al native advertising.
Importanza del native advertising
Il 90% è d’accordo che il native advertising è molto importante per la loro azienda. Al diminuire dei guadagni nelle aziende, i publisher stanno continuamente cercando nuove risorse di guadagno. La pubblicità native è vista dalla maggior parte come la più promettente risorsa, spinta da una crescente domanda da parte degli advertiser.
Metodi di pubblicità online
Il 39% giudica il native advertising più importante sia del programmatic che di tutti i “paid social media advertising”.
Programmatic è stata “l’ultima moda” degli ultimi tempi, ma secondo alcuni, essendo una piattaforma per banner tradizionali, è molto meno utile per i publisher rispetto alla pubblicità native.
Inoltre, il native advertising sta diventando una parte integrante delle offerte programmatic, e questo abbasserà i prezzi di queste particolari unità. I margini più alti stanno nel generare content personalizzati per una proprietà media specifica.
Sensazioni verso il native advertising
Il 72% degli intervistati sono positivi riguardo al native advertising e meno del 9% sono negativi. In questo momento storico, il native è uno degli argomenti più appassionatamente discussi nel mondo dell’advertising. Ci sono delle opportunità indiscutibili nel native, ma ci sono ovviamente anche degli ostacoli che causano il distacco di alcune persone da questo modo di fare pubblicità. Queste persone sono attualmente in grande minoranza.
Uso del native advertising
Il 52% dei publisher già usano la pubblicità native.
Nonostante sia una disciplina piuttosto nuova, è stata adottata da più della metà dei gli editori nel mondo. Un altro 37% è propensa o molto propensa ad integrarla ai loro servizi di pubblicità già presenti.
Nel 2015, di tutto il guadagno ricavato dalla pubblicità, 19% è la media del reddito native advertising proviene dal native advertising.
- 49% degli intervistati ha guadagnato 10% del loro reddito della pubblicità native
- 19% ha guadagnato 20% del reddito della pubblicità dal native
- 10% ha guadagnato 50% o più del totale del reddito dal native
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Fonte: Native Advertising Institute
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