Qualche settimana fa vi abbiamo parlato dell’importanza di Instagram, social media sempre più utilizzato (parliamo di oltre 19 milioni di utenti attivi ogni mese in Italia e 500 milioni di utenti attivi nel mondo ogni giorno), per chi ha un business online. Il social delle immagini, infatti, ha un forte potenziale in termini di branding e presentazione di prodotto. Del resto, chi di noi non ha mai scoperto un nuovo prodotto o brand interessante tramite questo social? 🙂
A partire dalla nostra consolidata esperienza e forte curiosità in ambito di social commerce, abbiamo identificato 10 elementi da ottimizzare per costruire un profilo Instagram perfetto per l’eCommerce:
- Profilo
- Strategia
- Hashtag
- Contenuti
- Insight
- Frequenza
- Strumenti
- Shopping
- Coinvolgimento fan
- Stories
Daniele vi ha già illustrato i primi 5 punti in questo indispensabile articolo (vi consiglio di leggerlo prima di proseguire, altrimenti è come spoilerarsi un po’ il finale di una bella serie tv), e siamo quindi pronti per scoprire i prossimi 5 passaggi per rendere efficace il profilo Instagram per il business.
6. Frequenza di pubblicazione: quando e quanto pubblicare
Quando e quanto pubblicare sono tra gli interrogativi più diffusi per chi lavora su Instagram e, più in generale, sui social media. Ma la domanda realmente corretta è: quando e quanto pubblicare affinchè i miei follower vedano (e interagiscano con) i miei contenuti?
Come sempre, il migliore approccio parte dai dati: ecco perchè il primo elemento da considerare sono gli insight forniti da Instagram. E’ semplice e immediato, infatti, verificare quali sono gli orari e i giorni in cui i nostri fan sono maggiormente attivi, e da qui adattare la pubblicazione ai tempi più giusti.
Partendo dagli insight, possiamo testare giorni e orari per verificare quali sono i momenti più adatti per coinvolgere la nostra audience. E la parola d’ordine è, ancora una volta, sperimentare.
Una piccola curiosità: il venerdì emerge come giorno della settimana con il maggior numero di fan attivi sul social. Sono poi presenti altri accorgimenti e best practice da tenere a mente, sempre in considerazione del proprio target di riferimento: gli orari generalmente consigliati sono primo mattino, ora di pranzo e tardo pomeriggio. E infine, non dimenticare il fuso orario: dove sono localizzati i tuoi utenti? Tieni presente questa informazione per ottimizzare la pubblicazione.
Rispetto al quanto pubblicare, la parola d’ordine è costanza. I brand, in media, pubblicano 3 contenuti ogni 2 giorni, ma caso per caso è importante considerare quali risorse si hanno a disposizione per questo tipo di attività (senza dimenticare che anche l’interazione richiede tempi dedicati!). Inoltre è importante pubblicare con frequenza regolare, in modo da non deludere le aspettative degli utenti. Oltre alla costanza, non dimentichiamo che ciò che premia più di tutto, resta comunque la qualità, più che la quantità.
7. Strumenti per Instagram: funzionalità aggiuntive da non perdere
Le funzionalità di Instagram per il business sono ancora limitate, sebbene in costante crescita. Da questo limite possiamo però trarre nuove opportunità, grazie ai tool che permettono di espandere le potenzialità del social.
I più interessanti secondo noi, divisi per funzione:
- Gestione: Later, Buffer, OnlyPult, HopperHQ
- Analisi dei dati: SproutSocial, Iconosquare
- Ottimizzazione delle immagini: Layout, Boomerang, Snapseed, Lightroom
Quanto conviene davvero utilizzare questi tool?
In certi casi, il vantaggio è importante: se il nostro profilo riceve molto traffico, questi strumenti possono consentirci di ottimizzare alcune attività particolarmente time-consuming ma poco strategiche (come, ad esempio, la programmazione dei post). Così facendo, abbiamo più tempo e risorse per dedicarci a quello che davvero conta, ovvero la strategia che anima il profilo!
8. Instagram Shopping: come vendere gratuitamente grazie ad Instagram
Instagram Shopping è senza dubbio una funzionalità imperdibile per chi ha un profilo Instagram finalizzato a sostenere le performance dell’e-Commerce.
Tramite i tag di shopping, infatti, è possibile inserire dei link (in forma di discreti pallini) all’interno dei post con immagini di prodotto. I tag permettono di proseguire la navigazione sulla scheda prodotto del nostro sito.
La funzionalità è gratuita, ma richiede l’attivazione e alcuni specifiche caratteristiche del profilo. Ecco dunque gli ingredienti necessari:
- un profilo Instagram per il business;
- l’app Instagram aggiornata all’ultima versione;
- una pagina Facebook collegata all’account Instagram;
- un catalogo prodotti attivo sulla pagina Facebook.
Hai tutti questi elementi? Bene, a questo punto è sufficiente inviare la richiesta di attivazione e, se la procedura viene correttamente completata, troveremo la voce “Shopping” all’interno del menu Impostazioni del nostro profilo Instagram. A questo punto, potremo taggare fino a 5 prodotti per immagine e fino a 20 prodotti per il carosello.
Hai ancora qualche dubbio su Instagram Shopping? In questo articolo vi spieghiamo perchè è come usarlo per il vostro e-Commerce.
9. Coinvolgimento: come trovare e coinvolgere la giusta audience su Instagram
Sui social il vero obiettivo è coinvolgere e interagire con le persone, per costruire prima di tutto relazioni di valore e secondariamente vendere i prodotti del nostro eCommerce. Questo assunto potrà sembrare banale, ma ad oggi tanti e-Commerce adottano ancora una strategia social focalizzata solo sulla presentazione e autopromozione dei prodotti, tralasciando la comunicazione con follower e clienti.
Oltre a cercare di coinvolgere un numero crescente di persone, è necessario considerare anche l’importanza di mantenere attivi e interessati i propri follower.
Alcune strategie che consentono di aumentare l’audience qualificata in modo “etico” rispetto agli standard di Instagram contemplano l’interazione diretta con i fan che postano in merito agli hashtag rilevanti per il nostro business, oppure stimolando il follow al nostro profilo da parte di prospect e clienti che ci seguono su altri asset (email, altri social, blog, etc).
Oltre a contenuti di qualità, è possibile prevedere contest, give-away, anteprime o iniziative speciali per i social, in modo da stimolare la relazione e l’engagement, nonché la crescita della nostra audience.
10. Stories: come costruire un’interazione quotidiana efficace
Ah, le stories… un piccolo, fantastico universo all’interno di Instagram. Parliamo infatti di una tipologia di contenuto che in poco tempo si è affermata come una delle più utilizzate, generando nel 2019 oltre 400 milioni di storie condivise. Dato ancora più interessante: il 33% delle storie più viste sono state create dai brand.
Vediamo meglio di cosa si tratta, e perché sono così importanti per il nostro business.
Le storie sono contenuti foto o video della durata di 24 ore. La loro volatilità consente una comunicazione immediata. Queste non sono presenti all’interno del feed, ma in una fascia in alto all’interno dell’app, così come all’interno della singola pagina, direttamente nell’icona profilo. Ciò che rende particolarmente interessanti le storie è proprio la loro natura “narrativa”, che le differenzia rispetto ai post: i diversi foto/videogrammi sono capaci di raccontare storie in modo molto più dinamico e coinvolgente rispetto ai classici post.
Le funzionalità più interessanti delle storie
Senza dubbio, per il business, la funzione swipe-up ricopre un ruolo fondamentale, consentendo l’inserimento all’interno delle storie di un link, al quale accedere con un semplice swipe verso l’alto (mai nome fu più descrittivo!). Questa funzione, attiva tuttavia solo per i profili con almeno 10.000 follower, arricchisce la possibilità di utilizzare link che riniviino a siti esterni, oltre al tag di prodotto (che rimanda tuttavia solo alla scheda dello specifico prodotto) e al link in bio.
Da non perdere, è anche la possibilità di creare storie in evidenza: si tratta di raccolte che permettono di salvare le storie, rendendole visibili nel profilo e consultabili in qualsiasi momento. Quali collezioni hai creato per il tuo profilo e con quale obiettivo? E’ il momento giusto per pensarci 😉
Come utilizzare le stories per creare engagement
Le storie permettono di entrare in contatto con i fan in modo dinamico e coinvolgente. Grazie alle diverse funzionalità delle storie, è infatti possibile trovare sempre nuovi modi per costruire una relazione di valore con i propri follower.
Cosa pubblicare nelle storie? Ecco i nostri consigli per:
- Coinvolgere: sondaggi, domande, repost delle storie… le storie son sempre più ricche di funzionalità per dialogare con le persone e trarre utili insight per il proprio brand.
- Fare brand awareness: ricondividere i contenuti generati dagli utenti, raccontare i dietro le quinte… oltre a favorire l’engagement, questi contenuti permettono di costruire l’identità del brand, comunicandola in modo diretto ed efficace.
- Convertire: una promozione disponibile solo tramite Instagram, l’anteprima di un nuovo prodotto. Instagram offre tante opportunità per generare curiosità e traffico verso il sito web (il tuo è ottimizzato per il mobile-first?);
- Raccontare: grazie ai diversi frame, tramite foto o video, è possibile costruire racconti vari e d’interesse, costruire ambientazioni e ispirazioni per comunicare idee, valori e concetti.
Non ti resta che seguire il mantra dell’eCommerce: “creare, variare, testare e misurare”, per mettere a frutto tutto ciò che hai appreso. Quale sarà la tua prossima storia su Instagram?
Conclusione
In conclusione, ti chiediamo una piccola auto-valutazione: quali e quanti di questi suggerimenti avevi già attivato sul tuo profilo Instagram per e-Commerce? In base ai nostri consigli, quanto ritieni ottimizzabile il tuo profilo?
Sono molte le opportunità offerte da Instagram ai business, se sei pronto a coglierle ma hai dei dubbi sulla strategia migliore per la tua attività, non esitare a raccontarci del tuo progetto!
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