È davvero possibile ottenere maggiori risultati dalle nostre ADS di Google, senza dover necessariamente aumentare il budget? D’altra parte non sempre è possibile permettersi una spesa più elevata di quella che ci eravamo prefissati.
Ma se le campagne non producono i risultati sperati, cosa possiamo fare? Ma certo! Giocarci l’asso nella manica, con alcune delle alleate principali degli annunci Google ADS: le estensioni.
Molti (di quelli alle prime armi) si staranno chiedendo, cosa sono esattamente le estensioni? Perchè sono così importanti e funzionali per le ADS? Quante tipologie ci sono?
Non preoccupatevi, procederò per gradi ad esporre tutti questi punti durante l’intero articolo.
Cosa sono le Estensioni di Google ADS?
Le estensioni sono fondamentalmente dei contenuti di testo da poter aggiungere al nostro annuncio. Grazie a questa possibilità, il nostro annuncio occuperà maggiore spazio tra i risultati del motore di ricerca e fornirà anche maggiori informazioni al nostro potenziale cliente, che avrà quindi nuove modalità di interagire con il nostro annuncio.
In che modo le estensioni possono essere utili all’ottimizzazione del annuncio?
Come accennato precedentemente le estensioni forniscono ulteriori informazioni all’utente riguardo l’attività commerciale, per esempio mostrando indirizzo, numero di telefono, link ad altre pagine e i vantaggi che potrebbe avere comprando il nostro prodotto. Ma quali sono i vantaggi che queste estensioni portano all’annuncio della nostra campagna? Esse garantiscono maggiore visibilità degli annunci e in genere tendono al aumentare il punteggio percentuale dei clic (CTR).
È necessario inserire tutte le estensioni utili e inerenti agli obiettivi della nostra attività (almeno 4), in quanto Google, in base alle ricerche degli utenti, tenderà a mostrare l’estensione o la combinazione di estensioni più pertinenti e che con più probabilità determineranno un miglioramento del rendimento.
A proposito del budget di cui parlavamo all’inizio, l’aggiunta di estensioni alla campagna è gratuita e, se usata nel giusto modo, ti aiuterà a migliorare il posizionamento, il ranking dell’annuncio e ad abbassare il costo per clic (CPC).
Quante tipologie di estensioni esistono?
Attualmente sono disponibili 11 tipologie di estensioni, vediamo insieme le estensioni di uso comune tra gli inserzionisti:
- Estensione Callout: questa tipologia di estensione mostra all’utente ulteriori vantaggi che potrebbe avere facendo clic sull’annuncio come ad esempio “Spedizione gratuita” “Made in Italy” “Assistenza”;
- Estensione Sitelink: il motore di ricerca mostrerà questa estensione per indirizzare gli utenti su pagine specifiche del nostro sito web;
- Estensione di chiamata: gli annunci presenteranno un numero di telefono sul quale poterci contattare o un pulsante di chiamata;
- Estensione di messaggio: gli utenti potranno scriverci un SMS direttamente dall’annuncio;
- Estensione di località: mostra la sede della nostra attività commerciale, in modo da inviare l’utente a raggiungerci;
- Estensione di prezzo: permette all’utente di visualizzare prodotti o servizi con i relativi prezzi direttamente dall’annuncio;
- Estensione snippet strutturati: mostrano un testo definito, come ad esempio una categoria di prodotto e elencano gli articoli raggruppati in essa;
- Estensione per app: viene utilizzata per stimolare l’utente al download della nostra APP;
- Estensione di valutazione del venditore: il motore di ricerca seleziona da fonti affidabili de valutazioni fatte sul venditore e le rende visibili;
- Estensione di promozione: mostrano saldi e promozioni offerte dalla nostra attività.
Conclusioni
Come spiegato nell’articolo, grazie all’influenza positiva su ranking dell’annuncio e CPC, le estensioni potrebbero essere delle valide alleate delle nostre ADS.
Credi che questa strategia potrebbe essere utile ed applicabile alle ADS del tuo business? Se hai il piacere di approfondire l’argomento applicato direttamente alla tua attività, contattaci! Saremo felici di incontrarti per discuterne insieme 🙂
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