Nel post “Struttura di una DEM efficace” abbiamo parlato di come ottimizzare una campagna DEM (Direct Email Marketing). Nel post “7 errori da evitare in una campagna DEM“ abbiamo affrontato gli errori da non commettere in una campagna DEM. Per il successo di una campagna di email marketing però entra in gioco un altro elemento fondamentale: il database dei contatti.
La qualità delle email a cui inviare le comunicazioni e la loro reattività determinerà il successo o l’insuccesso delle campagne.
Quindi vista l’importanza del database, della sua numerosità e qualità, e inoltre per far fronte al suo invecchiamento e al tasso di disiscrizione, è importante mettere in atto delle politiche di acquisizione mirate e profittevoli.
Politiche di acquisizione email
I metodi per incrementare il numero dei contatti sono molteplici:
- Promuovere l’iscrizione a servizi o newsletter;
- Offrire qualche extra come un e-book o l’ingresso gratuito all’area riservata;
- Servirsi di sistemi di co-registrazione o co-sponsoring.
In questo post tratteremo la co-registrazione e il co-sponsoring, due tecniche che nel corso degli ultimi anni hanno dimostrato la loro validità sia in termini di efficacia che di economicità.
Definizione di co-registrazione
La co-registrazione è il sistema che propone ad un utente che si registra ad un “sito editore“ l’opzione di iscriversi contestualmente anche al “sito inserzionista“.
Se questa opzione è in chiaro e selezionabile dall’utente viene chiamata “co-registrazione”, qualora l’opzione non fosse esplicitata allora si parla di “co-sponsoring”.
La co-registrazione rispetto al co-sponsoring seppure abbia un costo per contatto superiore, offre una migliore qualità in quanto l’utente è consapevole di dare il proprio consenso a ricevere le offerte dall’inserzionista.
In un recente studio di Marketing Sherpa, il 32% delle aziende che raccolgono indirizzi email attraverso nuove offerte di co-registrazione su siti di terze parti, affermano che le email raccolte sono performanti allo stesso modo di quelle procurate tramite il proprio sito.
Accorgimenti per la raccolta tramite co-registrazione
Vediamo a cosa bisogna porre attenzione e che accorgimenti mettere in atto per raccogliere delle email tramite co-registrazione che assicurino buoni tassi di conversione:
- Target: è importante che questi contatti siano in linea con il target definito dall’azienda stessa. Mandare email fuori target è una delle principali cause di insuccesso. Quindi è importante selezionare a monte la fonte dei contatti scegliendo solo quelle inerenti il proprio servizio.
- Qualità: anche se hanno un costo d’acquisizione maggiore, il consiglio è comunque di puntare solo a contatti double optin: la qualità della email è un fattore importante per non rovinare la reputazione e il rank dell’intero database.
- Profilazione: raccogliere dati aggiuntivi per ogni contatto permette di profilare meglio gli utenti e quindi di inviare comunicazioni mirate.
Esempi di co-registrazione
Abbiamo visto che le co-registrazioni vengono generate quando qualcuno vuole iscriversi ad una newsletter o registrarsi a un sito web. Nel processo di registrazione, gli utenti sono invitati ad aderire ad altre offerte. Di solito ciò viene fatto utilizzando un apposito form di registrazione.
Esempi di co-sponsoring
Le registrazioni tramite co-sponsoring vengono generate con l’iscrizione ad un sito direttamente nel form di quest’ultimo senza che ci sia un apposito form su cui dare l’adesione al servizio dell’inserzionista
Conclusioni
Su Internet si possono trovare diversi servizi di co-registrazione. Alcuni sono servizi a pagamento a ricarica mensile, altri invece offrono un costo fisso per acquisizione (CPA); le email possono essere registrate su siti di contenuto, su e-commerce o tramite attività concorsuali.
Come possiamo notare le modalità e le fonti di raccolta possono essere molteplici, per questo è l’importante affidarsi ad un partner professionale: una email non a target o ancora peggio non attiva renderebbe inefficace ogni attività successiva.
Merlin Wizard ha maturato negli anni l’esperienza e la competenza per poter garantire la raccolta di nuove email di qualità e a target con quanto richiesto dal cliente, ottimizzando l’investimento e riducendo di fatto i rischi e i costi.
Prima di chiudere il post vi volevo anche segnalare che è possibile ottenere nuove co-registrazioni senza pagare alcuna commissione. Tutto quello che dovete fare è trovare altri editori del vostro stesso settore e iniziare a collaborare con loro.
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