Raggiungere il maggior numero di utenti è sempre stata un’esigenza primaria degli e-Commerce, anche e soprattuto attraverso il canale dell’e-mail marketing.
Conscio del fatto che le e-mail soffrivano di questo limite già qualche anno fa avevo tentato per tre giorni di fila di far digerire a Gmail con vari work-around le mail responsive che preparavo per i nostri clienti. Cosa è successo? Dopo tante ore di sudore ho ottenuto solo un modesto risultato. Gmail fino poco tempo fa, e in parte anche ora sui dispositivi più vecchiotti, non supportava nella maniera più assoluta CSS embedded e classi, eliminandoli dall’email stessa, rendendo dunque impossibile applicare quel comportamento Css detto media query indispensabile per la visualizzazione responsive vera e propria.
È possibile quindi ora abbandonare gli stili in linea?
Non del tutto, Gmail come spiegavo prima non ha completato la transizione e in ogni caso anche altre webmail e client in Italia come Libero e Tiscali, che insieme registrano più traffico di Gmail nel nostro paese. Sicuramente questa transizione durerà ancora per un pò ma ne frattempo la vita del designer sotto questo punto di vista si è semplificata in qualche maniera attraverso specifici software che fanno il lavoro “sporco”.
Strumenti molto potenti al nostro servizio
Come spiegato prima la creazione di e-mail responsive è un compito molto complicato tuttora perché anche il semplice inserimento di un pulsante porta a generare decine e decine di righe di codice. Per ovviare a questo problema sono nati degli strumenti molto potenti dei quali ci avvaliamo.
MailChimp e altre aziende specializzate mettono a disposizione all’interno della loro piattaforma tool visuali che permettono con qualche click di rispondere a questo problema in modo semplice e del tutto trasparente all’utente rendendolo fruibile anche a chi html non lo conosce.
Per chi invece si avvale di altre piattaforme di invio posso segnalare invece Beefree di stessa proprietà di Mailchimp, in questo caso creando l’e-mail su questo sito sarà possibile esportare l’html da noi generato e usarlo dove più ci aggrada, non potremo però salvare il nostro template a meno di diventare utenti premium pagando un abbonamento mensile di pochi euro.
Conclusioni
Nell’e-Commerce è ormai diventato necessario introdurre questo cambiamento, non ci sono più grossi limiti economici per restare indietro. Il mio suggerimento è quello di adottare un template che possa assolvere alle nostre esigenze in modo da poter modificare di volta in volta con i contenuti prescelti. Se vuoi far crescere il tuo fatturato e generare più ordini è un modesto prezzo da pagare con un elevatissimo ROI.
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