Mi sono imbattuto di recente in una esperienza di retargeting che mi ha lasciato così un po’ sorpreso. Un caso di retargeting e di contenuti imprecisi, che mi ha fatto passare qualche decina di minuti di panico. Vado a spiegare.
Alla ricerca della planetaria
Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese.
Due decenni vacanzieri in Romagna non possono lasciare indenne nessuno, venti mesi effettivi di vita di una persona distribuiti nei primi 20 anni di vita, segnano. Specie dal punto di vista culinario! Sfido chiunque di voi, nella mia situazione, a passare indenni di fronte a parole magiche come piadina o passatello. Inutile dirvi che il mio essere in realtà lombardo nostalgico dei bei tempi che furono mi ha portato ad imparare la sacra arte del “fatto in casa” perché: 1) la piadina comprata al centro commerciale secondo i miei canoni non è buona e 2) il passatello semplicemente in commercio non esiste (e per fortuna).
E dopo questo cappelletto (scusate non ho saputo resistere) introduttivo possiamo partire con la questione vera e propria. La Romagna come pretesto ce lo metto io, il Sangiovese come metafora del “qualcuno deve aver alzato il gomito” ce l’ha messo MediaWorld.
Ad un certo punto della mia vita mi sono detto “mica vero che con una planetaria in cucina mi semplifico la vita?”. Pronti via allora, partiamo alla ricerca. Prima vado a vedere di persona l’oggetto in un negozio fisico qui vicino, poi ricerco in rete il medesimo in offerta (lo fate anche voi suvvia) e infatti eccolo!
Un buon prodotto a leggere i commenti (e posso confermare a posteriori), non professionale ma adatto ad un impiego casalingo non pesante; ma soprattutto in offerta imperdibile -33%, mica roba da poco, 159,99€ al posto di 239,99€ per un risparmio secco di 80€. In offerta fino a quando? Per cui mi innamoro subito di questa scheda prodotto e la salvo tra i preferiti.
La planetaria ora cerca me, ecco il retargeting
Altra cosa che si salva, con autonomia e discrezione è, lo sappiamo, l’amico cookie che mi accompagnerà nelle ore e nei giorni a venire.
E infatti ecco, poco dopo nel mio streaming di facebook, un bell’annuncio recapitato a fagiuolo, ma c’è qualcosa che non quadra da subito.
Tornano gli X-Days e con tante imperdibili offerte online! Approfittatene subito, l’offerta è valida fino al 13/9!
Come? Ma è dopodomani! Da qui si noterebbe la mia tendenza a non notare cose; ovvero un banner largo quanto la pagina, che già recitava la medesima data sullo stesso sito MediaWorld. Per cercare il pelo nell’uovo, e per auto-giustificarmi, forse il fatto che fosse dello stesso colore generale del sito non mi ha certo aiutato, ma tanto fa…
Retargeting, dati, confusione
Ma c’è un’altra cosa: la planetaria in questione su facebook compare a prezzo pieno! E’ la stessa? E’ già finita l’offerta? Dove sta l’errore? Dove sta il dato corretto? Inizio a non capirci più niente, clicco sull’annuncio e ritorno sulla scheda prodotto di prima. Prodotto ancora scontato come prima. Buontemponi. Devo dire che, nonostante 239,99€ sia un prezzo assolutamente competitivo per una planetaria, inserire lo sconto anche nell’annuncio non sarebbe stato male.
Parte la telefonata alla moglie “ho trovato questa, costa così, è in offerta, che si fa? prendiamo le misure che se non ci sta sul piano, riusciamo concludere a breve? L’offerta scade a brevissimo!”. Attimi di panico e si cerca di pianificare l’assalto. Poi succede che, chi ha famiglia, figli, lo sa: quello che pianifichi non coincide sempre con quello che riesci a fare. Così succede che per diversi motivi il 13/9 passa, e tu non sei passato da MediaWorld a rivedere dal vivo l’oggetto dei tuoi desideri, per cui cominci a pensare o sperare da addetto ai lavori “Beh in offerta era, in offerta ritornerà”.
Il lieto fine dopo lo spavento
Mi sbagliavo. Ma per fortuna! Riapro mestamente i preferiti, vado a rivedere la scheda prodotto della planetaria esattamente con l’animo col quale vai a rivedere le foto della tua infanzia, di quando eri giovane, quando giocava il Milan di Sacchi, quando alle 16:00 c’era BimBumBam, quando al baretto in spiaggia chiedevi “il solito!” con baldanza e il barista ti diceva “pronti burdèl!” e ti dava la granita da 2000 lire al limone… (ok mi fermo) ed eccola, suddetta scheda prodotto.
Fermi tutti! La promo è ancora valida, non scadeva il 13/9? No! Questi famosi X-Days non centravano ed infatti il banner non c’è più. Sollievo, euforia! “Interroghiamo, interroghiamo…” guardi da lontano il dito sul registro, è proprio lì “…Fumagalli”. La riga sopra c’era il mio cognome, ci è mancato poco. Ecco cosa ho provato.
Ho quindi tutto il tempo nei giorni successivi di recarmi in negozio, ri-toccare con mano il prodotto, comprarlo poi scontato online e ributtarmi nei ricordi culinari. Pianificatore di mail al lavoro, panificatore (e non solo) a casa.
Rivediamo il tutto
Ricapitoliamo estrapolando i punti chiave della vicenda:
- La scheda prodotto riportava egregiamente i dati del prodotto, l’offerta, ma mancava di scadenza. Non solo, tale scadenza era (volutamente?) fraintendibile causa banner posto in testa, ma che ho scoperto poi essere slegato dal prodotto in questione.
- L’annuncio su facebook riportava prezzo pieno senza indicazione di sconto e anch’esso associava il prodotto ad un’iniziativa (X-Days) della quale non faceva parte.
Concludendo, senza voler fare le pulci a MediaWorld che sarà incappato in una svista, ma questa svista ha generato fastidi a me e sicuramente ad altri utenti che stavano effettuando le mie stesse ricerche. Ricordiamoci come la conformità dei dati, la cura del sito e degli annunci, siano necessari per offrire un servizio ancora più efficace e senza patemi.
Mi sembra poi doveroso, in chiusura, dire che il servizio di MediaWorld si è rivelato eccellente, l’acquisto sull’e-commerce è stato facilissimo e il ritiro dell’oggetto in negozio (modalità da me scelta per questione di prossimità) è stato anch’esso comodissimo. Diamo a MediaWorld ciò che è di MediaWorld.
Per approfondire qualsiasi discorso su e-commerce o retargeting, non esitate a contattarci. Le ricette della piadina o dei passatelli magari ve le do in separata sede 🙂
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